L’itinerario ” Palazzi e Delizie” ci porta alla scoperta di meravigliose chiese e dimore rinascimentali fino alle delizie, palazzi costruiti dagli Estensi per il divertimento ed il riposo.
La chiesa di San Francesco
La sua costruzione parte dal 1232 come una piccola chiesa. La facciata che vediamo oggi è frutto dei rifacimenti effettuati dopo il terremoto del 1570.
Casa Romei è l’unica dimora signorile di Ferrara costruita tra il Medioevo e il Rinascimento.
Viene edificata attorno al 1440 da Giovanni Romei, ricco mercante, in occasione delle seconde nozze di Giovanni con Polissena d’Este.
Al piano terra si conservano le originali e magnifiche decorazioni di un gusto tra il tardogotico e il rinascimento: sala delle Sibille e la sala dei Profeti.
La Palazzina di Marfisa
Edificata nel 1559 per volere di Francesco d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia.
Nel 1578 passa in eredità alla figlia Marfisa la quale vi aabiterà fino al 1608, anno della sua morte.
Il nome del Palazzo Schifanoia deriva dal motto schivar la noia e si riferisce alla funzione di svago e ricreazione dell’edificio, in quanto “delizia” estense.
Le decorazioni interne, tra cui il Salone dei Mesi, volute da Borso d’ Este, sono considerate come una delle pagine più alte del rinascimento italiano.
L’UNESCO ha attribuito alle Delizie il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità proprio perché “illustrano in modo eccezionale l’influenza della cultura del Rinascimento sul paesaggio naturale”.
Grandiosi progetti di trasformazione del paesaggio e che dovevano riflettere la grandezza e il buon governo dei Duchi.
La basilica dell’Annunciazione di Santa Maria in Vado, il cui nome deriva da un guado (vado) del Po è documentata fin dal X secolo.
Nel 1171 fu sede di un miracolo eucaristico: spezzando l’ostia consacrata durante una funzione religiosa, da essa zampillò sangue, tutt’oggi visibile.
