Creata nel 1836 la Pinacoteca Nazionale fu la prima raccolta pubblica di dipinti ferraresi; ed inoltre istituita per porre un freno alla dispersione del patrimonio artistico locale.
Nel 1958 la Pinacoteca Comunale passò allo Stato e divenne così Pinacoteca Nazionale.
Gli ambienti al piano nobile conservano tracce consistenti delle decorazioni che ornarono l’antico palazzo degli Este. Il grande salone d’onore è ricoperto da un grandioso soffitto ligneo a lacunari.
Le collezioni della Pinacoteca coprono un arco di tempo che va dal XIII al XIX secolo: opere di Jacopo Bellini, di Ercole Roberti, Andrea Mantegna e Cosmè Tura.
Tra i dipinti del grande maestro del Quattrocento ferrarese, si possono ammirare i tondi raffiguranti il Giudizio e il Martirio di San Maurelio e le famose Muse Erato e Urania provenienti dallo Studiolo di Belfiore.
Dipinti di Garofalo, Ortolano, Carpaccio, Mazzolino, Dosso e Battista Dossi, Scarsellino, Bononi, Bastianino, Guercino testimoniano la particolare vivacità della cultura ferrarese.